HOME IL COMITATO DOCUMENTI NEWSLETTER CONTATTI LINK
ADDIO ALL'EX PRESIDENTE NAZIONALE ANTONIO LOBINA, AICS IN LUTTO 02/03/2019
E' scomparso il 28 febbraio all'età di 74 anni: guidò l'Associazione dal '98 al 2006. Il cordoglio del presidente Molea: "Aics perde un pezzo della sua storia, e io un amico"
 
E' morto la mattina del 28 febbraio, all'età di 74 anni, l'ex presidente nazionale di Aics Antonio Lobina.
Lo storico dirigente guidò l'Associazione dal gennaio del '98 al dicembre del 2006, ma il suo impegno in Aics aveva una vita lunga oltre 50 anni. Uomo di sport e dirigente preparato, fu infatti animatore dell'attività sportiva cittadina sarda fin dagli anni Sessanta.

Cordoglio è stato espresso dal presidente nazionale Bruno Molea, il primo a dare il triste annuncio al resto della Direzione nazionale e ai comitati provinciali e regionali dell'Associazione: "Se ne va un pezzo di storia di Aics - ha detto Molea -, ne sono molto addolorato: è un giorno triste per tutti noi. Antonio, che fu per me prima di tutto un amico e non solo il presidente dal quale ho preso il testimone, agiva con convinzione per il bene dell'Associazione: fu dunque prima di tutto uomo dell'Associazione, dedito alla valorizzazione della promozione sportiva". 
"Abbiamo perseguito impegni comuni, come quello della patrimonializzazione dell'Associazione
- prosegue Molea - e su altri percorsi abbiamo invece diversificato le nostre strade pur mantenendo la stessa fede politica, un grande rispetto l'uno nei confronti dell'altro e lo stesso obiettivo: quello della promozione dello sport per tutti. Lo ricordo per il suo senso di appartenenza all'Associazione e per il suo piglio fermo: mancherà all'Associazione e mancherà a me come amico".

 
Commosso anche il ricordo del presidente onorario Ciro Turco che fu già sotto la presidenza Lobina il responsabile del Dipartimento sport della direzione nazionale Aics. "Vi era tra di noi un grande rispetto - lo ricorda Turco - e una grande fiducia. Abbiamo amministrato insieme Aics e il suo dipartimento Sport, e fu per Aics dirigente onesto e di grande impegno: un galantuomo. Ma era anche soprattutto un uomo del territorio: nella sua Cagliari fu in grado di riunire decine di migliaia di soci attorno a Aics".

L'ex presidente del comitato Pier Luigi Ferrenti, che durante la presidenza di Antonio Lobina era membro della Direzione Nazionale, lo ricorda così
"Sono stato membro della Direzione Nazionale durante tutto il mandato di Antonio Lobina. Erano tempi in cui, dentro l'AICS, le diverse visioni organizzative e le diverse concezioni sulla gestione dell'associazione, avevano portato alla costituzione di gruppi di maggioranza e minoranza. Io rappresentavo il gruppo di minoranza, ma pur nella contrapposizione, talvolta anche dura, non sono mai mancati tra noi stima e rispetto reciproco.
L'ultima volta che l'ho incontrato è stato durante il Congresso straordinario di Firenze a fine 2017. Anche quella volta abbiamo ricordato, sorridendo, e con un pò di nostalgia, i tempi in cui affidavamo le nostre critiche sulla sua gestione ad un foglio periodico che lui chiamava con ironia "la Gazzetta Gialla", per il colore della carta su cui veniva stampato.
Con Antonio Lobina se ne va una parte importante della storia dell'AICS: un uomo innamorato dell'Associazione, un gran galantuomo"


Entrò giovanissimo a far parte dell'Associazione nella qui attività, da socialista,  riconosceva  la sua visione dello sport  e dell'associazionismo laico.
Eletto presidente del comitato provinciale Aics di Cagliari nel '69, Antonio Lobina fu animatore dell'attività sportiva cittadina specie in campo calcistico giovanile e amatoriale: portò il suo comitato, per lunghi anni, ad affermarsi tra i più attivi e presenti del territorio, fino ad arrivare a guidare il comitato regionale della Sardegna nel '95 e nel '96.
Arrivò ai vertici dell'Associazione prima come vice presidente nazionale e poi come presidente nazionale, ruolo che ricoprì per due legislature.  
Nell'aprile del 2009, l'Associazione gli riconobbe il premio "Una vita per l'Aics".